foglio informativo di Progetto Prisma
LAVORI IN CORSO ...
ATTIVITA' AREA AMBIENTE
ARTICOLO MATERIA PENALE
ARTICOLO FIGLI E SEPARAZIONE
coppie di fatto : quali tutele per i figli in caso di separazione dei conviventi? A cura dell'avv. Francesco Paglira.
In caso di separazione di una coppia di conviventi, eventuali figli nati dalla loro unione, a seguito del loro riconoscimento da parte del padre, ottengono le medesime tutele prescritte per i figli nati da una coppia sposata che decide di separarsi. Su disposizione del Giudice competente, al genitore che risulti essere più idoneo a prendersi cura della prole è affidato
il figlio. Di norma, si procede con l’affidamento condiviso con un diritto di visita, da parte del genitore non collocatario, ovvero non convivente col figlio, secondo tempi e modalità concordate. Solo in estrema ratio si può ricorrere a misure esclusive di tutela del minore da parte di un solo genitore.
Inoltre, il figlio nato da una coppia di conviventi separati deve essere mantenuto fino al raggiungimento dell’autonomia economica, perseguibile anche oltre la maggiore età. Pertanto, a seguito della separazione dei conviventi, in assenza di un preciso accordo tra gli stessi,
sarà il Giudice competente a determinare l’ammontare del mantenimento che il genitore non affidatario dovrà versare all’ex convivente affinché si provveda alle esigenze del figlio.
Tuttavia, per chi ottenga l’affidamento del bambino non sussiste l’automatica assegnazione della casa presso cui si è convissuto che, di fatto, resta nella disponibilità del suo titolare.
ARTICOLO INPS : la "IO"
L'assegno ordinario di invlidità : in pensione anche se si lavora. A cura del dott. Alessandro D'Amato.
Per gli addetti ai lavori chiamato „ IO ”, l’Assegno Ordinario di Invalidità è una prestazione economica di natura previdenziale (contributi) ed assistenziale (patologie) su domanda in caso di riduzione della capacità lavorativa ad un terzo (67%). Nulla a che vedere con la INVCIV (invalidità civile) né con l'INAIL (infortunio sul lavoro) : poco conosciuta ai più, è un importante prodotto che l’Inps offre all’utenza. Riguarda lavoratori dipendenti, autonomi, parasubordinati; ma anche coltivatori diretti, coloni e mezzadri. Chi lavora nel pubblico ne è escluso (si parla di inidoneità al servizio, ma questa è cosa diversa e comunque preclude l’attività lavorativa.
E' un assegno, quindi ha carattere di temporaneità : dura tre anni con doppia revisione : dopo 9 anni diventa definitiva. In questo caso parliamo di pensione di invalidità. Cosa importante è che si può lavorare : è compatibile – difatti - con lo svolgimento dell’attività lavorativa; salvo non sia nella forma estrema che prende il nome di „assegno ordinario di inabilità”. In questo caso non si è abili al lavoro
e l'INPS coprirà i contributi fino alla finestra di vecchiaia (come se lavorasse). Ma chi la può avere? Ha diritto chi, a causa di infermità o difetto fisico e/o mentale, abbia la capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo avendo maturato almenocinque anni di contribuzione nella vita ed almeno tre anni negli ultimi cinque dalla domanda. In altre parole abbiamo due requisiti da soddisfare, uno sanitario ed
un altro amministrativo. In particolare il primo riguarda le proprie patologie e quanto esse incidono sulle abilità nel lavoro che si svolge. Facciamo un esempio : se il lavoratore ha un'ernia lombare, essa ha un peso, per l’accoglimento della “IO”, maggiore se parliamo di un magazziniere rispetto di un impiegato che lavora al computer. In ogni caso non è previsto alcun requisito anagrafico : non ci sono limiti di età. Al compimento dell’età pensionabile, ad oggi 67 anni, si può richiedere la trasformazione in pensione di vecchiaia, anche se in verità cambia poco o niente se nel frattempo non abbiamo versato altri contributi lavorando. E’ chiaro che, rispetto alla IO la VO (vecchiaia contributiva) richiede la cessazione dell'attività lavorativa (questo non è vale per gli autonomi).
Prima di presentare la domanda all'Inps, il medico ( in genere quello di base, che conosce noi e le nostre patologie) pre-invia all'ente previdenziale un certificato medico preventivo per fini pensionistici che prende il nome di MODELLO SS3. Il paziente, ottenuta una copia con attestato di invio, può recarsi presso un patronato di fiducia e presentare domanda all'Inps. L'accertamento avverrà direttamente presso il CML INPS – Centro Medico Legale – in base alla propria residenza, non passando per l’ASL come invece accade per le invalidità civili. In caso di reiezione, si presenta ricorso amministrativo con silenzio dissenso presso il Comitato Provinciale e poi eventuale ricorso legale. La "IO" è cosa diversa dalla invalidità civile (come si accennava in precedenza). Innanzitutto, come evidenziato dalle sentenze 17812/2003 e 17812/2003 e 7770/2006 della Cassazione, non è possibile ricorrere alle tabelle di valutazione dell’invalidità civile per stabilire se il richiedente possa avvalersi o meno dell’assegno ordinario di invalidità: mentre tali tabelle si basano sull’eventuale diminuzione della qualità di vita nel nostro quotidiano, l’assegno ordinario di invalidità misura la diminuzione delle capacità di lavoro confacenti il proprio lavoro.
DIBATTITO AREA SPORT
RENDIAMOLE... UNA ECCELLENZA!, San Giorgio a Cremano.. dibattito sulla categoria sport calcio "Eccellenza".
Il 20 febbraio 2019 e' stata organizzata in villa Bruno (San Giorgio a Cremano) una serata – evento : RENDIAMOLE... UNA ECCELLENZA!. Agile dibattito dibattito sulle problematiche che le categorie minori del calcio devono affrontare. E' stata data grande rilevanza alle squadre “minori” che devono avere gli stessi diritti delle squadre di serie A. Apre il dibattito il presidente che illustra il valore sociale dello sport. Sono intervenute diverse figure del settore, tra cui il giornalista sportivo Maurizio Longhi; Gianluca Monti della Gazzetta dello Sport; Stefano Sica di Tutto il mercato Web; Angelo Sorrentino di Campania Football ; il delegato regionale della FIGC Errichiello; il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, sindaco Giorgio Zinno.
Apre il dibattito il presidente che illustra il valore sociale dello sport ed il suo peso sociale e formativo sui giovani che lo praticano. Si impara a stare con gli altri, si affrontano le sfide e le sconfitte, si stimola il pensiero di pari opportunità e di sacrificio per l'obiettivo.
Il dibattito è stato seguito con molto interesse sia da appassionati e da addetti al lavoro.
ARTICOLO CIRCUMVESUVIANA
SAN GIORGIO A CREMANO (NA) : CAVALLI DI BRONZO, UNA FERMATA FANTASMA. FORSE CHIUDE
La stazione della Circumvesuviana “Cavalli di Bronzo” è una fermata della linea Napoli – Poggiomarino che , per la sua vicinanza alla omonima villa, dal 2006 prese il nome anche di “Villa Bruno”. Costituita da una galleria a due binari passanti, faceva parte di un progetto di costruzione di sei nuove stazioni sviluppato tra il 1968 ed il 1975. Il nome deriva da due statue equestri donate dallo zar Nicola I° a Ferdinando II° di Borbone nel 1846 per contraccambiare l’ospitalità ricevuta durante il suo soggiorno nel Regno delle due Sicilie.
Da diverso tempo nella stazione tira vento di chiusura : assoggettata a riduzione di corse, ha subito una riduzione delle corse che vi fanno fermata che l'EAV ha stabilito per mancanza di personale – o meglio – per mancanza di disponibilità di unità ad ore di straordinario. Seppur frequentata da un discreto numero di viaggiatori e pendolari, si presenta in stato di abbandono. Le scale mobili sono fuori uso; i bagni risultano chiusi, così come la biglietteria. Unico controllo, qualche telecamera forse funzionante. Recentemente il tema è stato oggetto di diverse petizioni che ad oggi non sembrano aver sortito forti interessi : i vicini residenti non sono stati informati dei prossimi accadimenti e la progettazione futura è ancora da definire.
Omaggio al fu “Gargamella”
BANDO PACCO ALIMENTARE
L'accoglimento e' in base ad una graduatoria che viene aggiornata mese per mese in base a diversi elementi : valore isee; presenza di minori e disabili; ma anche di anziani e soggetti non autosufficienti. Viene valutato caso per caso da una nostra commissione predisposta. Per ulteriori infoscrivici a bancoalimentare@progettoprisma.org
SENSIBILIZZARE AL RICICLIO
DALL'OLIO USATO AL SAPONE
Una simpatica iniziativa del team Progetto Prisma: riciclare l'olio esausto da cucina e realizzare sapone per le mani.
Grazie alla disponibilità dell’operoso ed instancabile Gennaro, insegnante di Diritto ed Economia nonché avvocato presso il foro di Napoli, è partito questo progetto che vede protagonisti gli oli esausti. Attraverso un processo di trasformazione (in ricordo del dopo guerra e dell’imperativo green “nulla è da buttare”) con l'olio da frittura o comunque olio da cucina usato, vengono realizzate simpatiche saponette profumate. Utili per lavare le mani; per profumare armadi e cassetti; da regalare come spunto di riflessione sull’importanza della salvaguardia del territorio anche dal punto di vista ambientale ma soprattutto rappresentano un messaggio positivo; una dimostrazione di come con poco, con cose da buttare, è possibile strappare un sorriso, donare un regalo ed un messaggio carico di positività.
ARTICOLO SEDE INPS
PORTICI (NA) : L'EX SEDE INPS NAPOLI EST , DA 9 ANNI A PORTICI. PROFILO – CURIOSITÀ’ - UTILITÀ’
Inaugurata durante l’amministrazione Marrone – anche se fu un progetto lungimirante ideato dalla precedente (ed attuale) amministrazione Cuomo e ferocemente osteggiato all’epoca - l’agenzia Costiero Vesuviana ha aperto i battenti lunedì 24 febbraio del 2014 in via Martiri di Via Fani, in una palazzina gialla autonoma di proprietà del comune di Portici; a cui l'ASSET INPS paga fitto (circa 8.000 euro mensili). Al suo starter la sede gestiva anche alcuni cap di Napoli (80146-80147) : una popolazione di circa 120.000 abitanti in più che, sommati ai comuni serviti dall’agenzia a tutt’oggi, rendevano intollerabile il rapporto tra dipendente ed utenza (tra i più alti di Italia). Pertanto intervenne energicamente nel 2017 il dott. Ezio di Salvatore – responsabile delle sede, oggi in pensione - che ottenne il distaccamento dei quartieri San Giovanni a Teduccio, Barra e Ponticelli; assorbiti poi da Napoli Metropolitana. A rafforzare la qualità del servizio, il responsabile chiese ed ottenne in tempi recenti anche l’inserimento di ulteriori unità in organico. Oggi – quindi - l’agenzia C.V. gestisce l’utenza residente a : Portici; San Giorgio a Cr.; Ercolano; San Sebastiano al Vesuvio. Serve, quindi, circa 154.000 utenti gestiti da un organico medio di 15 unità. Lo staff, per raggiunti requisiti pensionistici, ha salutato a giugno con stima ed affetto Gianni Punzo, ottimizzatore della sede (possiamo dire il vicedirettore). Persona dal look elegante di grande professionalità e pungente spirito, è stato da sempre di grande aiuto nella soluzione pratica delle problematiche che di volta in volta si sono presentate nei suoi 40anni di servizio (in forza INPS da ottobre 82). Oggi il ruolo è stato attribuito (a seguito di concorso interno) al dinamico e preparatissiomo dott. Francesco Palumbo, laureato in legge con grandissima esperienza sul campo e faro per i suoi colleghi che lo interpellano per ogni incertezza del caso. Le sue capacità di problem-solving sono alla base del successo dell'agenzia di portici : agile e risolutiva ma soprattutto a misura d'uomo.
E’ costituita da due livelli (piano terra con tre sportelli al pubblico ed uffici dedicati a prestazioni a sostegno del reddito capitanati dagli instancabili Ciro Palumbo e Salvatore Sorrentino, supportati dal polivalente Gerardo Moretta; piano superiore con gli uffici direzionali e stanze dedicate alle prestazioni pensionistiche).
L’Agenzia è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 12:30. Per prenotare un appuntamento (in sede o telefonico), sono attivi diversi canali: INPS MOBILE : app. con cui prenoti anche senza SPID; CALL-CENTER : da rete fissa (803 164) – da cellulare (06 164 164); PORTALE INPS : www.inps.it > servizi> prenotazioni.
ARTICOLO IMMIGRAZIONE
RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE : permesso di soggiorno.
Il cittadino straniero – o meglio - extracomunitario con regolare permesso di soggiorno in Italia può richiedere, attraverso specifica richiesta, il ricongiungimento familiare : può, in altre parole, essere raggiunto nel nostro Paese dai suoi parenti più stretti al fine di riunire la sua famiglia.
Il Testo Unico Immigrazione (D. Lgs. 286/98) riconosce, infatti, il diritto a mantenere e/o riacquistare l’unità familiare agli stranieri titolari di permesso di soggiorno CE di durata non inferiore ad un anno rilasciato per lavoro dipendente o autonomo; ma anche per asilo, per studio, per motivi religiosi. Si parla di familiari stretti : ma di chi sono? La legge attribuisce tale facoltà a favore del coniuge, figli minori o maggiorenni invalidi e genitori (a certe condizioni).
Per poter fruttuosamente presentare la domanda, lo straniero che ha disponibilità di alloggio, un reddito lecito di circa 6.500,00 euro in poi (aumentato proporzionalmente in base alla composizione del futuro nucleo familiare).
Si parte con la richiesta del nulla-osta da presentare al SUI (Sportello Unico Immigrazione) competente per residenza : quest'ultimo – dopo verifiche da parte della Questura – rilascia provvedimento di accoglimento o di rigetto entro 180 giorni. Le verifiche sono particolarmente approfondite, fino all'accertamento di matrimoni ed adozioni fittizie finalizzate esclusivamente all'ingresso in Italia.
Conclusa questa prima fase, ne segue una seconda durante la quale il richiedente presenta i documenti che provano il rapporto di parentela presso il Consolato Italiano del proprio paese di residenza : l’autorità provvede all’accertamento dell’autenticità della documentazione e rilascia il visto di ingresso entro trenta giorni dandone comunicazione al SUI. Quest'ultimo emette il ricercato permesso di soggiorno per
motivi di famiglia (la scadenza coincide con quella del permesso di soggiorno del richiedente).
A questo punto cosa succede? Quali diritti acquisiscono I familiari? Il permesso di soggiorno per motivi familiari consente l’accesso ai servizi assistenziali, l’iscrizione a corsi di studio o di formazione professionale, l’iscrizione nelle liste di collocamento, lo svolgimento di lavoro subordinato o autonomo. Redazione "la Quarta Parete".
NORMATIVA & PREVIDENZA
EVENTO CINOFILO
Progetto Prisma ha organizzato l'evento con il patrocinio del Comune di san Giorgio a Cr. (Na) in collaborazione con addetti al settore.
Anche TV locali hanno sposato l'iniziativa,dando supporto e risonanza al messaggio dell'evento "Natale a Quattro Zampe" : i cuccioli adottati durante il periodo natalizio non sono giocattoli da mettere sotto l'albero , ma parte della famiglia; fedeli compagni di vita che con la loro presenza riempiono la vita (si pensi alla pet-terapia, ad esempio).
Hanno partecipato tecnici di settore tra cui Giuseppe Giorgio, addestratore cinofilo che ha dato consigli utili su proprio cane, aprendosi alle domande del pubblico reso parte attiva dell'evento. Era presente anche l'ENPA - Ente Nazionale Protezione Animali, che ha distribuito palloncini e calendari.
lo staff ha organizzato un buffet , con la presenza di musica dal vivo e l'inmancabile Babbo Natale, che si e' poi dedicato alle foto coi bambini... e gli adulti.
PREVENZIONE SOCIALE
RICOMINCIO DA 3 ...
Una serie di iniziative sempre in continuo ciclo volte a indicare comportamenti e best-practice sul comportamento il più sicuro possibile in strada, a scuola ed in casa.
Le giornate vengono sviluppate da operatori del settore che indicano ai ragazzi le cecniche di primo soccorso.
Vengono mostrate anche le attrezzature in dotazione agli operatori di servizio-civile e pompieri,
ARTICOLO MATERIA UTENZE
Che succede al mercato dell’energia ? A cura di Angelo Rebbecchi, esperto commerciale in materia di utenze domestiche e commerciali.
Come avrai appreso da TV e giornali, dall’inizio del 2023 il mercato energetico (Luce e Gas) in Italia e all’estero sta subendo importanti rincari, a cui nessun gestore nazionale può sottrarsi, come testimonia anche il forte incremento dei prezzi del mercato di maggior tutela (no mercato libero), le cui tariffe sono stabilite direttamente dall’Autorità regolamentare Arera.
Le cause di questo fenomeno di portata internazionale sono due: da un lato l’impatto della forte ripresa economica post-pandemia, con un importante aumento della domanda di energia a livello globale e un conseguente aumento del prezzo da parte dei produttori, dall’altro lato le preoccupanti dinamiche di natura geo-politica che stanno fortemente condizionando gli approvvigionamenti di gas in tutta Europa. Il protrarsi di questa situazione rende fondamentale monitorare le abitudini di consumo e cercare di ottimizzare ed evitare ogni spreco anche dove nelle azioni automatiche quotidiane sembra non essercene, augurandoci di tornare rapidamente alla normalità ‘anche’ in bolletta. Grazie, un cordiale saluto.